L’apprendistato è un contratto di lavoro caratterizzato da un contenuto formativo: il datore di lavoro, oltre a pagare la retribuzione all’apprendista per il lavoro svolto, è obbligato a garantire all’apprendista la formazione necessaria per acquisire competenze professionali adeguate al ruolo e alle mansioni per cui è stato assunto.
L’apprendista ha, a sua volta, l’obbligo di seguire il percorso formativo che può essere svolto internamente o esternamente all’azienda.
Ci sono tre tipi di apprendistato:
- Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore
E’ un contratto di lavoro che permette di conseguire una qualifica professionale o un diploma professionale alternando lavoro e studio.
La durata, che è determinata in considerazione della qualifica o del diploma da conseguire, non può essere superiore a tre anni o quattro nel caso di diploma quadriennale regionale.
Possono essere assunti con questa tipologia di apprendistati i giovani dai 15 anni fino al compimento dei 25 anni, senza una qualifica o un diploma professionale.
- Apprendistato professionalizzante
E’ un contratto di lavoro per il conseguimento di una qualifica professionale ai fini contrattuali attraverso una formazione trasversale e professionalizzante.
Normalmente la durata del contratto non può essere superiore a tre anni o cinque per l’artigianato.
Possono essere assunti con questa tipologia di apprendistati i giovani tra i 18 e i 29 anni compiuti (nel caso di possesso di qualifica professionale l’età minima scende a 17 anni), in tutti i settori di attività, privati o pubblici.
- Apprendistato di alta formazione e ricerca
E’ un contratto di lavoro che consente di conseguire diversi livelli di titoli di studio: diploma di scuola secondari superiore, diploma professionale di tecnico superiore, diploma di laurea, master e dottorato di ricerca.
Può essere utilizzato anche per il praticantato per l’accesso alle professioni ordinistiche.
I percorsi formativi per l’apprendistato di alta formazione sono attualmente in fase di progettazione Possono essere assunti con questa tipologia di apprendistati i giovani tra i 18 e i 29 anni compiuti (nel caso di possesso di qualifica professionale l’età minima scende a 17 anni), in tutti i settori di attività, privati o pubblici.
fonte https://www.agenzialavoro.tn.it/Schede-informative/Il-contratto-di-apprendistato
Di norma quando ci arriva qualcuno che vuole prendere il mutuo con il contratto di apprendistato è convinto che il contratto sia a tempo indeterminato.
La verità invece è che il contratto prevede che l’azienda possa recedere alla fine del percorso di apprendistato, quando il lavoratore dovrebbe passare dall’essere un’apprendista ad essere un lavoratore vero e proprio.
Quindi se hai un contratto di apprendistato, anche se sulla busta paga ci trovi scritto “tempo indeterminato” devi sapere che vista la facoltà che ha l’azienda di poter scegliere se proseguire o meno il rapporto di lavoro per una banca non sei un soggetto finanziabile con il mutuo.
Come possiamo bypassare questo problema?
Mettendo accanto al lavoratore apprendista un solido garante.
Avventurarsi di banca in banca ad elemosinare di poter ottenere un mutuo è una delle cause più frequenti di ulcera gastroduodenale e di ansia generalizzata, se vuoi evitare di dover spendere, oltre ai soldi per l’acquisto della casa, i soldi per il gastroenterologo e per il neurologo, ti basta cliccare sul tasto che apre WhatsApp e mandarci un messaggio, ti richiamiamo in men che non si dica.
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Daje, alla prossima bello de casa!