CONTROLLO ED ANALISI REDDITUALE
Una banca come se li fa i conticini si chiederebbe Aronne Piperno, famoso personaggio interpretato dal mitico Riccardo Billi ne “IL MARCHESE DEL GRILLO” ?
come lo calcola sto famoso rapporto rata/reddito??
se po’ capì?
seeeeeee te pare facile…
Invece te do una notizia, il famoso rapporto rata/reddito 1 a 3 mica è uguale per tutte le banche, ognuna ha il suo modo di fare il conto, alcune arrivano a 1 a 4 altre addirittura a 1 a 2.
In soldoni ti svelo un grande segreto, posto che puoi impegnare con la rata del mutuo e gli altri impegni un terzo di quello che guadagni, devi sapere che in banchese un terzo di 1400 euro è molto molto diverso della metà di 5000 (ammazza che furmini che so questi, penserai), comunque adesso ti devo spiegare a grandi linee e quello vado a fare:
poniamo ad esempio che tu sia un dipendente
il Tuo reddito netto sarà 31.336,89 al quale dovrai sottrarre tutte le altre voci 6.012,21; 542,12; 78,77; 203,26; 84,61.
Il risultato è il tuo reddito netto annuo compreso di tredicesime: 24.415,92.
Dividendo per 12 mensilità otteniamo il reddito mensile netto che nel nostro caso ammonta a: 2.034,66.
Se invece sei lavoratore autonomo, il tuo reddito netto si calcola dal quadro RN dell’UNiCO pf ( unico persone fisiche)
e più precisamente devi sottrarre alla cifra del rigo RN4 (reddito netto imponibile, ovvero prima delle tasse)
la cifra del rigo RN26 ( imposta netta, le tasse al netto delle detrazioni ) e dividendo il risultato per 12 che sarebbero i mesi dell’anno.
Si, lo so, adesso ci sono i quadri LM per chi è in contabilità semplificata, la solfa non cambia, prendi le cifre sul rigo reddito imponibile e sottrai le imposte da pagare, poi dividi sempre per 12 per avere il reddito medio mensile.
Se calcoliamo un R/R (rapporto rata/reddito ) ⅓ abbiamo come rata massima pagabile euro 678,22.
In pratica, mi dirai, che tutti i mutui che hanno una rata sotto i 678 euro sono adatti, mentre quelli sopra no.
In teoria c’avresti pure ragione tu amico mio, ma non è cosi, molte banche adottano il “criterio della sussistenza” e se tu fossi un singolo o fidanzato andrebbe benissimo, ma se hai moglie e 2 figli a carico non va bene per niente.
Uffàà MUTUè che palle, manco 2.000 euro al mese vanno bene?
Dipende bello mio, siccome ci sono state sentenze della cassazione che hanno annullato mutui per debito eccessivo e le banche non hanno recuperato, ci fanno attenzione.
Quindi una banca ti può prestare soldi, e ti può indebitare anche di più di ⅓ del tuo reddito, ma ti deve lasciare i soldi per vivere, che l’istat ha quantificato in circa 900 euro per una coppia, e 300 euro per ogni figlio.
Perciò, se hai un reddito di 2.000 euro al mese e ne paghi 600 te ne avanzano 1.400:
se siete te, tua moglie e un bambino il mutuo passa, se invece i figli sono due, no.
E che faccio? Ammazzo mi moje?
NO, perchè entrano in ballo altri fattori, ad esempio l’ANALISI COMPORTAMENTALE.
Mmmmhhh e mò? che sarebbe sta novità?
Te lo spiego facile:
se analizzando la tua storia, la tua vita e soprattutto l’estratto conto bancario, mi rendo conto che i soldi li sai gestire, posso decidere di finanziarti anche se il parametro non è perfettamente allineato.
Quindi, se facciamo finta che siete in 4, il parametro mi sfora di 100 euro circa, ma se studiando come gestisci i tuoi bei 2.000 euro mensili, mi rendo conto che paghi 700 di affitto (quindi più del mutuo), fai la tua spesa, vivi la tua vita ed a fine mese ti avanzano 150 euro di risparmi, posso pensare che 600 euro li pagherai agilmente e correre il rischio di finanziarti anche se sei fuori parametro.
Ma prendiamo ad esempio uno con le mani bucate ma che guadagna un sacco de soldi……. famo 5.000 al mese, ha anche lui moglie e 2 figli, paga 1.000 euro al mese di affitto ma arriva a fine mese ricorrendo al fido perchè non sa gestire i soldi: la banca potrebbe bocciargli il mutuo perchè l’analisi comportamentale mi dice che è poco affidabile.
Altro passetto in avanti?
Daje
